ph: Comune di Perugia
Non basta una parola per descrivere Perugia. Perugia è storia, con le sue testimonianze etrusche e romane; è arte con i suoi palazzi e le fontane; è musica con il festival Jazz più importante in Italia; è dolcezza per la fama del suo cioccolato ed è verde, per i bei colli che la cingono.
Perugia infatti è situata su un’altura ma, nonostante ciò, è molto facile raggiungerla grazie al Minimetrò che collega la stazione ferroviaria di Fontivegge, per chi arriva in treno e Pian di Massiano, per chi arriva in auto, con la città. Il piccolo metrò passa ogni 3 minuti, in pochi minuti giunge al centro storico e viaggia tutti i giorni fino alle 21 circa.
La città si colloca sul Pian di Massiano, e questo fa sì che tutto il paesaggio circostante sia caratterizzato da verdi e dolci colline. A occidente il Monte Malbe culmina nel “colle della Trinità”, anche chiamato “la Montagna di Perugia”, quasi un’oasi naturalistica da cui si scorge il lago Trasimeno e il più lontano Monte Subasio. Il Monte Tezio, situato alla periferia di Perugia, offre invece un ampio ventaglio di escursioni a piedi o in mountain bike in un ambiente naturale molto vario e con scenari incantevoli sul paesaggio circostante.
Un altro interessante parco è quello del Lago Trasimeno, il “Mare degli Umbri”. Questo lago è profondo appena 6 metri ma conserva delle caratteristiche naturalistiche immutate da secoli: le sue belle isolette, lo sport della pesca e la migrazione degli uccelli. Nucleo centrale del Parco è sicuramente l’Oasi Naturalistica La Valle, popolata nel corso dell’anno da 200 specie di uccelli diversi tra cui i magnifici aironi. Il lago Trasimeno ha tre isole: la Maggiore, la Minore e la Polvese. Un giro a piedi in quest’ultima isola rivela inaspettati scorci storico-naturalistici e una delizia da non perdere: il Giardino delle piante acquatiche che in tarda primavera diviene un tripudio di ninfee, fior di loto e gigli d’acqua.
In tutto il parco del Lago Trasimeno sono numerosi i sentieri, percorribili anche a cavallo o in mountain-bike, che attraversano le colline attorno al lago, con trekking da 3 a 6 ore di cammino.
Poco distante dalla tranquillità e dalla quiete del Parco, ecco Perugia, con i suoi monumenti e i grandi eventi.
Una volta giunti a Perugia la prima cosa da fare è vivere la città. Perugia è divisa in 5 borghi che prendono il nome dalle rispettive porte medievali: Porta Sole, che si collegava con la via Flaminia; Porta Sant’Angelo, verso Gubbio; Porta Santa Susanna, verso il lago Trasimeno; Porta Eburnea e Porta San Pietro. Ognuno di questi borghi è un piccolo tesoro di basiliche, campanili, chiese, palazzi signorili e un intreccio di vicoli molto affascinanti. Ognuno di questi borghi porta alla scoperta di itinerari incantevoli da seguire passo passo.
L’itinerario di Porta Sole si snoda a est della città ed inizia proprio in prossimità di Pincetto, capolinea della comodissima Minimetrò. Ci si porta quindi in piazza Matteotti, nei pressi della Chiesa di Gesù e da qui ci si può dirigere verso la trecentesca Loggia dei Tanari che sul retro ha una terrazza panoramica con vista superba su Assisi e il Monte Subasio, oppure, in direzione Piazza IV novembre, visitare il Palazzetto dei Notari, dalle forme gotiche. In via della Viola si trova l’Arco dei Gigli, è una delle cinque porte maggiori delle mura etrusche e si può proseguire verso via del Cane dove vi è un bel punto panoramico sul quartiere medievale Sant’Angelo. Un altro bel punto panoramico si trova in prossimità dei resti della Fortezza di Porta Sole, struttura militare distrutta a furor di popolo verso la fine del 1300 e di cui ora rimangono solo gli arconi che sorreggono la piazzetta delle Prome. Da qui si gode uno dei punti panoramici più interessanti della città, forse il più autentico.
L’itinerario di Porta Sant’Angelo prende il via dalla Piazza centrale, piazza IV novembre, e si sofferma intorno ai suoi monumenti: il Palazzo dei Priori, la sala dei Notari, il Palazzo Arcivescovile, la Fontana Maggiore e la Cattedrale di San Lorenzo. In particolare la fontana Maggiore è riconosciuta come uno dei massimi esempi di scultura medievale italiana. Fu realizzata tra il 1278 e il 1280 da Nicola e Giovanni Pisano L’apparato decorativo, evoca il programma politico e culturale del Comune perugino, attraverso la rappresentazione della storia dell’umanità, in cui si inserisce la celebrazione di Perugia, della sua mitica fondazione e del suo ruolo nel territorio. Da piazza IV novembre ci si dirige verso via Maestà delle Volte per poi passare lungo il suggestivo percorso pedonale che ricalca le orme dell’acquedotto duecentesco. Tra antichi monasteri e chiese, tra cui la più antica della città (il Tempio di Sant’Angelo), si giunge infine a Porta Sant’Angelo, l’ultima tappa di questo itinerario.
L’itinerario di Porta Susanna è un itinerario ad anello che parte dal Palazzo dei priori, sede nel 1200 del Libero Comune, e percorre tutta la Via dei Priori, dove, tra l’altro, si trova la Torre degli Sciri, l’unica torre medievale rimasta intatta in città. Si ritrova inoltre la porta etrusca Trasimena, orientata verso il lago da cui prende il nome, e, facendo una breve deviazione, si incontra anche Porta S. Susanna. Si ritorna quindi verso via dei Priori e si imbocca via San Francesco con la piazza omonima e con la bellissima chiesa di S. Francesco al Prato.
L’itinerario di Porta Eburnea prende il via dal Collegio del Cambio e passa per alcuni capisaldi della nobiltà dell’epoca come Teatro del Pavone, in corso Vannucci e la stessa porta Eburnea dove, in epoca medievale, passava la via regale verso Orvieto. L’itinerario prosegue inoltre attraverso, chiese, monasteri, chiostri e collegi che davano ospitalità a perugini e a stranieri durante gli studi.
Il rione di Porta San Pietro, definito “borgo bello”, ricco di arte e di verde, è orientato a sud-est ed è l’ultimo itinerario consigliabile a Perugia. Si parte dal Palazzo del Capitano del Popolo e si prosegue lungo via Oberdan verso la porta Sant’Ercolano, del III sec. a. C., e sempre dritti lungo Corso Cavour e poi, attraverso la porta San Pietro, lungo Borgo XX Giugno si giunge all’Orto Medievale che propone un’interessante rivisitazione delle specie coltivate nel Medioevo secondo il loro significato simbolico. Poco distante dall’orto i Giardini del Frontone, sorti sull’area della necropoli etrusca, sono ricchi di lecci e statue del tardo 1700.
L’interesse verso la cultura e le tradizioni a Perugia si ritrova anche nei suoi spettacolari festival: Umbria Jazz, dall’11 al 20 luglio, è un appuntamento di grande prestigio e di rilievo internazionale; il Trasimeno Music Festival promuove la musica classica a Perugia e dintorni, quest’anno in scena dal 28 giugno al 12 luglio; Perugia Flower Show, a maggio, celebra la flora autoctona nella splendida cornice dei Giardini del Frontone, Eurochocolate è un inno al delizioso cioccolato perugino, appuntamento atteso dal 17 al 26 ottobre. Oltre a ciò sono numerosi gli appuntamenti con le cantine aperte, la scienza, la musica e la gastronomia umbra.
Perugia è una piccola – grande città che racchiude, entro le sue mura medievali, tanti tesori che non aspettano altro di essere scoperti e apprezzati, uno ad uno.
Per saperne di più:
http://turismo.comune.perugia.it/
e, se si vuole, http://www.umbriajazz.com/