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Cayo largo: l’eden caraibico – di Elisabetta Longhi

Cayol2

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ph: Kameraad Pjotr  
Tra gli ultimi paradisi del pianeta, non ancora raggiunta dal turismo di massa, l’isola di Cayo Largo è un lembo di terra circondato dalle acque del Mar dei Carabi e deve il suo nome alla sua forma allungata. Visitato da Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio nel 1494, questo luogo incantevole è stato successivamente usato come base per corsari e pirati, compresi Sir Francis Drake, Henry Morgan e Jean Lafitte.
Situato al largo della costa sud di Cuba e appartenente all’arcipelago di Los Canarreos, è circondato per tutti i suoi circa 27 Km di costa da un susseguirsi di spiagge di finissima sabbia bianca, tanto impalpabile da assomigliare a borotalco, lambite da un mare di un turchese e di una limpidezza incredibile. Uno spettacolo della natura che, unito ad un clima mite per l’intero arco dell’anno (28 gradi centigradi di media annuale e 24 di media nei mesi invernali), regala  una tranquillità rigenerante al corpo ed allo spirito.  Le spiagge hanno nomi accattivanti e simpatici come: Los Cocos, Blanca, Sirena,  Paraiso, Tortuga e Lindamar.
Playa de los Cocos è una delle spiagge più belle di Cuba, con la sua acqua cobalto e la sabbia bianca che regalano al fortunato spettatore le scenografie tipiche delle cartoline da sogno,  con le palme da cocco che raggiungono la riva. Inoltre, gli appassionati di immersioni, potranno godere dello spettacolo offerto dallo splendido giardino di coralli,  Cañón de Blanco dove, tra canyon e spugne, si possono incontrare innocui squali martello e delfini mentre, raggiungendo la zona di Albert Point, affascinanti tunnel e grotte dominano il paesaggio.  Non lontana si trova Playa Blanca, che oltre ad essere la più attrezzata, è anche la più estesa di Cayo Largo. Playa Sirena è situata nella parte occidentale dell’isola ed è ideale per chi ama nuotare tra tiepide acque calme. Poco distante, Playa Paraiso, posto ideale per praticare il naturismo. Nella parte orientale dell’isola si trova invece la splendida Playa Tortuga, dove si possono ammirare enormi tartarughe marine muoversi con eleganza nel proprio elemento naturale mentre, altrettanto attraente, risulta Playa Lindamar, la suggestiva spiaggia a forma di conchiglia. Da non perdere, una visita al Combinado, il centro studi di biologia marina, dove i vostri bambini vivranno un’esperienza indimenticabile, divertente ed istruttiva nella Granja de las Tortugas, il piccolo allevamento di tartarughe allestito in questo centro dove si riproducono tre specie: Tortuga Caguama, Tortuga Verde e Tortuga Carey. Durante la stagione della nidificazione, da maggio a settembre, vengono inoltre effettuate escursioni notturne in diverse spiagge, sempre nel rispetto dell’ecosistema, per vivere da vicino la deposizione delle uova di questi dolcissimi animali.
Cayo Largo è effettivamente una destinazione adatta anche a famiglie con bambini: non ci sono pericoli, regnano la tranquillità e la pace e si possono svolgere sport e attività a  contato diretto con una natura incontaminata. La barriera corallina, che si trova di fronte al versante delle spiagge, raggiungibile solo in barca o in catamarano, mantiene i fondali poco profondi e privi di forti correnti marine. Ideale per lo snorkeling contemplativo, vi si possono ammirare in tutta sicurezza pesci autoctoni, gorgonie e una lussureggiante flora acquatica. Gli amanti della subacquea resteranno affascinati dall’esplosione di colori che appare non appena si mette la testa sott’acqua. Semplicemente eccezionali le numerose stelle marine che giungono fino a riva.  
Per gli sportivi più attivi, uscite in barca a vela, surf, passeggiate a cavallo ed in moto. A Cayo Largo non ci si può annoiare: camminare, nuotare e ballare a suon di musica caraibica oppure salire su un catamarano e andare a scoprire Cayo Rico, l’isola abitata solo da iguane. Non preoccupatevi non vi fanno niente e dopo un po’ ci si fa l’abitudine e si … socializza immediatamente.
L’isola di Cayo Largo propone un’offerta ricettiva di qualità, tra cui villaggi turistici che spesso offrono pacchetti con la formula “all inclusive” a prezzi competitivi, ma non mancano strutture ricettive “indigene” come case caratteristiche e ville da sogno.  
Oggi, circa il 75% dei turisti che giunge sull’isola con pacchetto charter non ha mai visitato il resto di Cuba. Eppure la sua posizione geografica è strategica poiché con circa mezz’ora di volo è possibile raggiungere le principali mete cubane come l’Avana, Varadero, Trinidad, Pinar del Río, Cienfuegos e Santiago de Cuba. Al porto giungono navi provenienti dall’Europa, dall’America latina e dai Caraibi mentre all’aeroporto “Vilo Acuña” atterrano e decollano anche aerei adatti a voli intercontinentali.
Non c’è bisogno di vaccinazioni: non ci sono animali pericolosi o serpenti velenosi ma ci si deve rassegnare per la parte di cuore che inevitabilmente si lascia sull’isola.

Per saperne di più:
Ente del Turismo di Cuba
www.cuba-si.it

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