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Avignone: itinerario per famiglie nella città dei Papi – di Elisabetta Longhi

Avignon sans pont

Avignon sans pont

ph: Abderitestatos

Circondata da quattro chilometri di mura dentro ai quali si cela un mondo segreto fatto di grandiosi palazzi, suggestivi vicoli e piazze dove si affacciano incantevoli giardini, Avignone è splendida tutto l’anno.
Ma provate a chiudere gli occhi e immaginate il profilo dei bastioni che si riempie di luci. Lunghe collane dorate a disegnarne il profilo e a risplendere ovunque magia e splendore, pensatela con decine e decine di bancarelle, traboccanti di pain d’épices, bijoux, giocattoli di legno, sfavillanti decorazioni natalizie mentre Père Noel si aggira tra le strade incantando i bambini. Ovunque luci e musica, quella che ti entra nell’anima e ti scalda il cuore.
Non vi sembra un’idea favolosa per immergersi in un’atmosfera fiabesca e allo stesso tempo visitare una città straordinaria, ricca di storia, arte, cultura e tante attrazioni a misura di bambino?
Sebbene le attrazioni da visitare e da vedere siano tante, sono però tutte concentrate all’interno delle mura, così come gli eventi dedicati al Natale, per cui potete comodamente muovervi a piedi anche con i bambini e alternare l’incanto natalizio alla scoperta dei luoghi più interessanti con una temperatura che raramente scende sotto lo zero.
Cominciate con un giro sui bastioni salendo dalla Tour des Chiens, attrazione che riscuote sempre molto successo con i piccoli esploratori e che vi permette, oltre ad ammirare i suggestivi panorami sul fiume e sul monte ventoso, di farvi un’idea di come è strutturata la città.
Una volta scesi, attraversate i vicoli fino ad arrivare alla bella Place del’Horloge, il cuore della città e il luogo dove si trovano le splendide bancarelle del mercatino natalizio (dal 30 Novembre al 5 gennaio 2014, 09:00-19:00).
Assaporate l’atmosfera di festa, fate una merenda calda e poi proseguite fino al monumento più celebre della città: il grandioso Palazzo dei Papi, antica residenza dei pontefici, il palazzo gotico più importante del mondo. Si tratta in realtà di due palazzi distinti, il Vecchio e il Nuovo. Con i suoi circa 15.000 mq è grande più o meno quanto 4 cattedrali gotiche ed accoglie più di 650.000 visitatori all’anno. Questo lo rende uno dei 10 monumenti più visitati di Francia. Non è un luogo semplicemente museale, come ci si aspetterebbe per una residenza papale. In ogni periodo dell’anno ci sono mostre, visite a tema e concerti.
Il Palazzo è immenso. Tutte le aree meritano una visita ma noi vi indichiamo quelle che non potete assolutamente perdere lasciando a voi la scelta. Un’avvertenza: vi stupirà il vuoto delle stanze e la mancanza quasi assoluta degli arredi, razziati durante la Rivoluzione Francese.
La sala della Grande Udienza è il capolavoro dell’architetto Jean de Louvres. È lunga 52 metri, larga 16,30 e alta 11. La Grande Udienza era il luogo dove si riuniva il Tribunale della Cause Apostoliche, poi soprannominato Sacra Rota a causa del banco in muratura a forma di ruota su cui sedevano i suoi membri.
La camera del Papa si trova al piano principale della Torre degli angeli, tra la Camera del Camerlengo e il Tesoro Grande, che contiene una parte del tesoro e la biblioteca del Palazzo.
Da visitare anche la Loggia dalla quale il Papa impartiva la triplice benedizione alla folla riunita nel Cortile d’Onore e dove aveva luogo l’imposizione della tiara, cerimonia con cui si incoronavano i pontefici.
Recatevi poi al Ponte S. Benezet (esiste la possibilità di acquistare un unico biglietto palazzo+ponte al prezzo di 13 euro, ridotto per i bambini). La visita prevede un audio guida multimediale (anche per i bambini) che vi trasporterà nella leggendaria storia del ponte, e avrete inoltre la possibilità di ammirarne la sorprendente ricostruzione in 3D. Quasi tagliato a metà, questo particolare ponte sul Rodano racconta di leggende e canzoni, che non si può fare a meno di canticchiare per strada…
Sur le Pont d’Avignon
L’on y danse, l’on y danse
Sur le Pont d’Avignon
L’on y danse tous en rond
Dulcis in fundo… il Museo delle Caramelle Haribo ad Uséz. Ad una quarantina di chilometri da Avignone, i bambini possono scoprire gli affascinanti segreti del complesso processo di produzione, i vecchi metodi di confezionamento, il passaggio dalla latta al moderno packaging e ancora manifesti, vecchie scatole e pubblicità che permettono di percorrere un viaggio nel passato. Pannelli interattivi e touch screen spiegano l’origine degli ingredienti e la loro collocazione geografica attraverso giochi e divertenti esperimenti che sfruttano olfatto, tatto, vista. Enormi e inquietanti macchinari mostrano dal vivo come la gelatina si trasforma nelle forme più bizzarre. Un vero e proprio paradiso per i più piccoli e non solo che ha reso questo luogo una delle attrazioni più visitate della Francia meridionale tanto che, soprattutto d’estate, la coda all’ingresso è 10 volte più lunga di quella per entrare al Palazzo dei Papi di Avignone.
Cosa non si fa per far felici i bambini…!

Per saperne di più:

Avignone è raggiungibile abbastanza facilmente in auto per chi arriva dal nord Italia (Avignone dista solo 300 chilometri da Ventimiglia) o in aereo con un volo low cost atterrando sulla vicina Marsiglia.
http://www.avignon-tourisme.com

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