Considerato perla dell’Oceano Indiano, lo Sri Lanka, collocato a sud dell’India, crea una connessione ideale tra Oriente e Occidente. Le rovine dell’isola mostrano con orgoglio un passato glorioso, un patrimonio ricco che testimonia gli oltre 3000 anni di storia. Le attrazioni storiche e culturali rappresentano, infatti, una parte importante della sua offerta turistica e culturale.
Oltre ai due siti naturali, la Riserva Forestale di Sinharaja e i Monti Centrali, lo Sri Lanka ospita ben 6 siti culturali protetti dall’UNESCO.
Le rovine dell’antica città di Sigiriya si stagliano sui pendii ripidi e sulla vetta della “Roccia del Leone”, picco di granito alto 180 m che domina la giungla da tutti i lati. Il sito, cui si accede grazie ad una serie di gallerie e scale che emergono dalla bocca di un gigantesco leone costruito con mattoni e intonaco, rappresenta una fortezza costruita con sistemi d’irrigazione e paesaggi futuristici.
L’antica città di Polonnaruwa appartiene al secondo regno più antico dello Sri Lanka e ancora oggi resta una testimonianza unica della disciplina e della grandezza degli uomini del passato: comprende i resti monumentali della favolosa città-giardino creata da Parakramabahu nel 12° secolo.
Anuradhapura è una delle antiche capitali dello Sri Lanka, famosa per le sue rovine ottimamente conservate. Attualmente l’antica città, punto di riferimento per Buddhismo e Induismo, circondata da monasteri che ricoprono un’area di oltre 40 kmq, è uno dei principali siti archeologici al mondo. Nascosto in una fitta giungla per molti anni, lo splendido sito, con i suoi palazzi, i templi e i monumenti, è oggi tornato accessibile.
Il palazzo della città di Kandy, diventato poi un tempio, è dimora della Reliquia del dente (il dente sacro del Buddha) ed è oggi un famoso luogo di pellegrinaggio. La città sacra, inoltre, ospita uno dei festival Buddisti più colorati e grandiosi del paese, conosciuto come Esela Perahera, che ogni anno attira migliaia di turisti da ogni parte del mondo rendendo la celebrazione il più indimenticabile tra gli eventi del calendario srilankese.
La città di Galle è situata sulla punta meridionale dell’isola e il suo importante patrimonio culturale è rappresentato dal Forte di Galle, la più grande tra le fortezze costruite da occupanti europei ancora rimaste in Asia. Fondata nel XVI secolo dai portoghesi, Galle raggiunge l’apice del suo sviluppo nel XVIII secolo, prima dell’arrivo degli inglesi. È il miglior esempio di città fortificata costruita dagli europei nel Sud-Est asiatico che mostra l’interazione tra gli stili architettonici europei e le tradizioni dell’Asia meridionale.
La grotta del tempio di Dambulla, luogo di pellegrinaggio per 22 secoli, infine, si trova nella parte centrale dello Sri Lanka ed è il più grande e meglio conservato complesso di templi rupestri del paese. Le principali attrazioni sono i suoi cinque santuari, che contengono statue e dipinti, le 157 statue e le pitture murali buddiste che coprono una superficie di 2.100 mq.
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