In viaggio con mamma e papà!

Donkey trekking in Valle d’Aosta

Someggiata Valle Aosta foto NaturaValp vdaholidays

Someggiata Valle Aosta foto NaturaValp vdaholidays
Foto NaturaValp

Elogio alla lentezza a scapito di un mondo che va sempre più veloce. Lentezza anche in vacanza. E’ questo lo spirito del viaggio a piedi con gli asini organizzato da VDA Holidays in Valpelline, una delle più selvagge e autentiche della Valle d’Aosta.

Il viaggio a piedi con gli asini che trasportano i bagagli, o “trekking someggiato”, è diverso da qualunque altro trekking o viaggio a piedi, perché è caratterizzato dall’andatura lenta dell’asino e — soprattutto se tra i compagni di viaggio ci sono anche bambini — dall’interazione con gli asini, che diventano i simpatici protagonisti del viaggio. Gli asini, animali erranti per natura, curiosi, prudenti e intelligenti, sono infatti anche dolci e affettuosi, e amano ricevere carezze e attenzioni.

“In Valpelline a passo d’asino” con partenza il 27 agosto dura 5 giorni/4 notti ed è un trekking di 30 chilometri poco impegnativo e dunque adatto anche alle famiglie con bambini di una età a partire da 8 anni. Si svolge in Valpelline, una vallata incantevole, che a differenza di altre vallate della Valle d’Aosta, non ha né impianti di risalita né grandi infrastrutture turistiche. Qui si trova un territorio montano integro, fatto di sentieri, ghiacciai, prati, laghi, foreste, distese di rocce e pietre, e da gente di montagna autentica e sinceramente legata alle tradizioni del luogo. Compagni di avventura saranno Pedrì, Ugo e Ardito, gli asini che trasporteranno una parte del bagaglio nel viaggio a piedi da Aosta ai rifugi della Valpelline.

Il viaggio inizia e finisce ad Aosta. Il 27 agosto nel primo pomeriggio è prevista una visita del capoluogo di circa due ore e la sistemazione in hotel. Il giorno seguente, si parte per un trekking di 12 chilometri circa visitando lungo il percorso Roisan e conoscere un apicoltore. Nel pomeriggio si arriva in Valpelline, sistemazione in hotel (o in campeggio) e serata all’aperto con falò, vin brulé e tisane. Il giorno seguente si percorrono 13 chilometri raggiungendo il paese di Oyace e poi Bionaz, per incontrare un artigiano che scolpisce il legno. Cena e veillà, festa che rievoca tradizioni e antichi mestieri, con gli abitanti del paese. Il 30 agosto il gruppo si divide in due per raggiungere il rifugio Crete Sèche a 2.410 metri o il rifugio Pararyer a 2.006 metri, visitando aziende agricole e assaggiando prodotti tipici. Il pranzo nei rifugi è a base di una gustosa polenta. L’ultimo giorno il 31 agosto è lasciato libero per escursioni a piedi nelle vicinanze dei rifugi prima di rientrare ad Aosta.

La quota di partecipazione comprende accompagnamento dei conduttori degli asini, 3 pernottamenti in hotel/chambre d’hotes o campeggio; 1 pernottamento in rifugio, 4 prime colazione; 3 pranzi, 3 cene, degustazioni assicurazione medico e visite.

Organizzato in collaborazione con l’associazione NaturaValp, il trekking a passo d’asino è l’occasione per scoprire il volto più autentico della Valle d’Aosta e per coccolare, strada facendo, i simpatici asinelli “ciceroni”.

Per saperne di più:
www.vdaholidays.it

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