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Malaga: fuga di primavera tra arte e relax andaluso

Tabacalera fachada Área de Turismo. Ayuntamiento de Málaga

Tabacalera fachada  Área de Turismo. Ayuntamiento de Málaga

Ph: © Área de Turismo. Ayuntamiento de Málaga

Malaga si svela come insolita e inaspettata vetrina d’arte: a partire dal mese di marzo 2015, aprono il Centre Pompidou e la Collezione del Museo Russo di San Pietroburgo.   
 
Malaga si conferma una delle città  da visitare quest’anno in Spagna. Detta anche la capitale della Costa del Sol, Malaga è un’ambita meta turistica grazie alla sua vita culturale effervescente, alla presenza del Museo Pablo Picasso e alle oltre 30 strutture museali come il Museo di Arte Contemporanea, il Museo del Vino e il Museo di Belle Arti.

Il centro storico di Malaga è ricco di monumenti, tra cui l’Alcazaba, il Teatro Romano e il Castillo de Gibralfaro, preziosi borghi antichi e grandi viali pedonali, ideali per godere, lontano da traffico e stress, rilassanti passeggiate tra enogastronomia e shopping.
La città andalusa si arricchisce, grazie all’inaugurazione del nuovo centro Pompidou e del Museo Russo di San Pietroburgo, di preziosità artistiche che si aggiungeranno ai già noti musei Picasso, Thyssen e al CAC (Centro di Arte contemporanea), dimostrando una singolare vivacità culturale.
A partire dal 28 marzo 2015, anche la Spagna avrà il suo Museo Pompidou, uno dei musei più famosi al mondo: è infatti prevista per questo mese l’apertura del Centro Pompidou di Malaga, situato in una delle zone più turistiche della città, il Muelle Uno del porto di Malaga. Si tratta di un evento eccezionale, in quanto ad oggi le uniche due sedi del celebre museo si trovano in Francia (Parigi e Metz).
Il Museo si articolerà su due piani, che si estendono al di sotto di un grande cubo di vetro, costruito nel 2013. Il piano terra, da cui si accede all’edificio, ospiterà tre o quattro esposizioni temporanee all’anno, su una superficie di 363 m². Vi sarà anche una selezione di 93 opere provenienti dalla collezione del Pompidou di Parigi, che cambierà ogni due anni,  situata al piano  -1 su una superficie di 2000 m², e un auditorium con una capienza di 128 posti.
Il  Museo proporrà, a un pubblico di varia natura, l’esperienza del Centro Pompidou in un contesto totalmente differente ma sicuramente non meno attrattivo, grazie alla ricchezza delle collezioni, all’eccellenza della sua programmazione e
all’innovazione dell’incontro di varie discipline artistiche. Con l’apertura del Centro Pompidou, la città di Malaga (che diede i natali a Pablo Picasso) punta al consolidamento del suo già noto status di città culturale.
La collezione permanente sarà caratterizzata da un modello culturale unico, articolato in cinque temi, i quali si svilupperanno in due direzioni: le metamorfosi, il corpo in pezzi, il corpo politico, autoritratti e l’uomo senza volto.  
In particolare, comprenderà svariate decine di opere appartenenti alla storica sede di Parigi, invitando così il pubblico a ripercorrere l’arte dei secoli XX e XXI. Alcuni nomi riportati di seguito bastano per dare un’idea della portata del progetto: Francis Bacon, Georg Baselitz, Constantin Brâncuși, Alexander Calder, Marc Chagall, Giorgio de Chirico, Max Ernst, Alberto Giacometti, Jean Hélion, Frida Kahlo, Fernand Léger, René Magritte, Joan Miró, Francis Picabia, Pablo Picasso, Antoni Tàpies, Jean Tinguely e Kees Van Dongen.
La collezione permanente sarà inoltre affiancata ogni anno da due o tre esposizioni temporanee tematiche o monografiche, che esploreranno le arti visive (fotografia, design, architettura e video). Tali esperienze potranno essere vissute in modo
pluridisciplinare attraverso la danza, la rappresentazione teatrale e il cinema, con l’aiuto di supporti audiovisivi, destinati soprattutto a un pubblico giovane.
 
Oltre Centro Pompidou, Malaga dà il benvenuto a un altro importante museo: il Centro della collezione del Museo Russo, San Pietroburgo-Malaga, che verrà inaugurato il 25 marzo 2015.
Realizzato in collaborazione con la città di San Pietroburgo, il museo si estenderà su uno spazio di 7000 m², situato all’interno di un edificio ristrutturato ad hoc in origine appartenente a un’antica fabbrica di tabacco (la Tabacalera), costruita negli anni ’20.
La collezione permanente, che comprenderà un centinaio di opere appartenenti al periodo tra il XV e il XX secolo, sarà affiancata ogni anno da due esposizioni temporanee, i cui temi di quest’anno saranno l’arte russa ai tempi di Diaghilev e le opere di Pavel Filonov, artista eccentrico ed enigmatico di corrente avanguardista. Il tutto grazie all’accordo tra il Comune di Malaga e la sede centrale del Museo di San Pietroburgo, che renderà possibile l’incontro tra queste due culture attraverso l’arte russa e le sue creazioni.

Per saperne di più:

http://www.malagaturismo.com

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