Senza categoria

Carloforte– Isola di San Pietro

Carloforte

Carloforte

 

Di Laura Cavalieri Manasse

L’isola dell’isola, sembra un gioco di parole, ma si tratta dell’Isola di San Pietro che si trova di fronte alle coste sud occidentali della Sardegna: 51km/q e 33 km di coste prevalentemente rocciose che si affacciano, scoscese, su un mare limpidissimo e impetuoso che entra nelle grotte scavate dal tempo e dalle maree, in insenature e in piscine naturali che creano angoli di spiaggie davvero suggestivi.

Uiza de San Pè, questo il nome tabarchino dell’isola dove gli abitanti parlano un dialetto di ispirazione ligure che rende le loro conversazioni davvero curiose se si pensa di essere in Sardegna. Carloforte, l’unico centro abitato dell’isola è infatti un comune della provincia di Carbonia-Iglesias (CI).

Carloforte  centro storico  Cala Lunga

L’influenza ligure della parlata, della cucina e dell’architettura dell’isola è dovuta allo sbarco di circa trecento famiglie di Pegli (GE) invitate a Tabarca, piccola isola tunisina, nel 1542 dalla famiglia genovese dei Lomellini che aveva ottenuto dall’Imperatore Carlo V la concessione di praticare la pesca e il commercio del corallo. Duecento anni dopo alcuni discendenti dei coloni tabarchini arrivarono su quest’isola deserta e, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni vi si insediarono, costituendo così le origini della popolazione attuale e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.

La storia dell’uomo sull’isola però risale all’antichità, è certo che si fossero insediati prima i fenici e poi i romani ed infine i sardi lasciando le vestigia delle loro culture, soprattutto tombe e strade.

Cala Fico 1  La Conca 1

La flora della macchia mediterranea, scaldata dal sole e accarezzata costantemente dal vento sprigiona tra la primavera e l’estate l’aroma intenso del lentisco, del ginepro, del rosmarino , del pino d’Aleppo e di tutte le altre piante che la caratterizzano, mentre negli stagni e nelle lagune sono di casa gli uccelli acquatici. Affacciandosi dalle finestre delle case di Carloforte che danno sul mare si vedono i fenicotteri rosa che costituiscono una numerosa colonia, sempre in compagnia di garzette, marangoni, cormorani e cavalieri d’Italia. Sulle alte scogliere dell’isola, oltre al gabbiano corso nidificano i “falchi della regina” splendidi rapaci che vengono protetti, con tutti gli altri volatili, dai volontari locali della LIPU.

Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Popolari

To Top