Ci sono tanti modi per raggiungere la magica isola di Santorini dell’arcipelago delle Cicladi ed innamorarsi dei sui meravigliosi tramonti, in particolare nei villaggi di Imerovigli e Oia. Sbarcare da una nave da crociera associa all’eleganza del viaggio, la scoperta di un’isola senza tempo, dove la natura e la leggenda si intersecano in panorami mozza fiato.
Santorini si trova a circa 200 km a sud-est dalla Grecia continentale ed è un gruppo di circolare di isole vulcaniche nel Mar Egeo. Santorini è l’isola più meridionale delle Cicladi, e comprende una superficie di circa 73 chilometri quadrati. Furono i Veneziani a dare all’isola il nome di Santorini nel XIII secolo, dedicandola a Santa Irene.
Santorini accoglie le grandi navi da crociera regalando il fascino dei suoi colori, unici al mondo: le rocce vulcaniche sono di colore rosso, marrone o verde, i villaggi e il mare blu che si confonde con il cielo terso. Questa è Santorini: piccoli villaggi a picco sul mare ricchi di leggende e storia come Caldera o le cittadine di Fira (o Thira) e Firostefani che se durante la giornata sonnecchiano al sole, alla sera si anima di una vivace vita notturna.
L’isola conta circa 15.000 abitanti sparsi su un terreno di origine vulcanica: l’eruzione vulcanica del 1500 a.C. ha posto fine alla civiltà minoica originaria dell’isola di Creta, con la creazione di un gigantesco tsunami , e si narra, la contemporanea scomparsa della leggendaria isola di Atlantide.
L’escursione a Santorini, sbarcando da una nave da crociera è davvero limitata a poche ore. Si possono scegliere due percorsi: quello balneare e quello archeologico. Le spiagge più note sono quelle di Kamari, Perivolos, Perissa, Akrotiri dove si trovano anche negozi alla moda e locali per tutti i gusti e le tasche.
Il percorso archeologico prevede la visita del sito di Akrotiri, una città distrutta dall’eruzione del vulcano e conservata sotto strati di lava e dell’antica Thira, il capoluogo: tipiche casette di calce bianca su un promontorio di 200 metri in contrasto con spiaggia di lava nera. Non può mancare la visita al museo archeologico, dove sono custoditi i reperti degli insediamenti più antichi dell’isola, e del museo Megara con le testimonianze dell’ultimo terremoto avvenuto nel 1956.
Anche gli amanti della tavola saranno soddisfatti da quest’isola incredibile: il vino prodotto è tra i migliori della Grecia e un giro degustativo delle cantine locali è un ricordo piacevole e gustoso.
Per raggiungere l’isola, è possibile prendere i traghetti di grandi dimensioni o arrivare in aereo. L’aeroporto di Santorini (JTR) è situato a nord del villaggio di Kamari, con servizio regolare in estate (ricordiamo la Easyjet offre voli diretti da Milano-Malpensa). Ma sbarcare da una nave da crociera regala la sensazione di far parte di un sogno. E risalendo a bordo il pensiero comune è: devo tornarci. Presto.
Per saperne di più:
Ufficio Turistico di Santorini presso l’aeroporto
Tel +30 2310471170 oppure +30 2310 985215
Interessante è la consultazione del sito dell’Osservatorio nazionale del turismo greco:
http://www.visitgreece.gr/