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Sirmione, località di “punta” del Garda - di Laura Landi

 Castello Sirmione

Si prenda una mappa del Lago di Garda, si noterà un lembo di terra che si staglia nelle acque nel basso Lago e le divide. Si tratta di Sirmione. Situata nella provincia bresciana, la cittadina incanta e accoglie numerosi turisti, soprattutto gruppi, desiderosi di conoscere la sua storia e i personaggi illustri che l’hanno vissuta. Sirmione infatti è stata visitata e decantata da grandi letterati come Stendhal, Goethe, Lawrence, dal poeta latino Catullo ed era la meta di vacanza prediletta della cantante Maria Callas, alla quale è stato dedicato un bellissimo parco colmo di ulivi.

sirmione catullo panorama lago  Grotte Catullo
Gli ulivi a Sirmione, complice il clima mite della località, si incontrano dappertutto: lungo la costa che dà sul lago, nelle piazze, nei piccoli parchi che conducono alle baie e alle spiagge, tra le vasche del centro termale.
Aquaria, questo il nome delle terme di Sirmione, è una delle più grandi attrazioni della cittadina. La struttura è imponente ed elegante e permette di beneficiare dell’acqua termale in grandi vasche dal forte odore di zolfo, che spruzzano zampilli per i massaggi alla cervicale e che ospitano delle sezioni per l’idromassaggio.  Non mancano le piscine di acqua dolce, un intero piano dell’edificio dedicato al relax con la sala della musica e del sale; saune, bagni turchi, docce aromatiche ed un’area fitness e per i massaggi. La bellezza delle terme di Sirmione sta anche nella loro ubicazione, proprio in riva al lago. Per tale motivo in numerosi punti vi sono grandi vetrate che, anche dall’interno, permettono di ammirare il panorama e grandi sono le vasche situate all’aperto per rilassarsi avvolti dai caldi vapori termali, godendo di un’atmosfera assolutamente romantica.

terme sirmione  Grotte Catullo tramonto
Lungo la passeggiata per Sirmione, le Terme non sono certo l’unica cosa degna di nota, anzi. La prima attrazione in cui s’imbatte il visitatore è la Rocca Scaligera, situata proprio all’ingresso della cittadina. La Rocca è aperta e visitabile. Si attraversa il ponte levatoio e si possono ammirare torri merlate, mura robuste, la torre del mastio, i camminamenti di ronda e la darsena. Il castello è interamente circondato dalle acque ed è un raro caso di fortificazione ad uso portuale.
Appena superato il Castello di Sirmione, si rimane affascinati dalla possibilità di scelta che si pone: andare dritti attraverso porte ed edifici medievali ma anche bar, ristoranti e negozi; a sinistra verso le piazze più carine della cittadina o a destra per imboccare la passeggiata panoramica sul lago? Ovviamente si può fare tutto.
Si prosegue quindi seguendo le indicazioni per le “Grotte di Catullo”. Ci si riferisce ad una vasta area archeologica situata al limite nord di Sirmione, proprio sulla punta del lembo di terra che è poi l’estensione della cittadina. Le grotte sono i resti dell'imponente villa romana che appartenne probabilmente al celebre poeta latino Caio Valerio Catullo (87-54 a.C.). L’ingresso costa € 4,00 e permette di sentirsi immersi in un sito archeologico dall’atmosfera assai suggestiva: si possono toccare con mano rovine romane che hanno attraversato epoche, guerre, intemperie e si restituiscono al pubblico con la stessa stupenda semplicità di una volta. Il percorso tra le rovine si staglia inoltre in un parco naturale e ci si può affacciare sul Lago di Garda che scorre tutte intorno al sito archeologico e ammirare le vicine coste. Il panorama da questo punto privilegiato di Sirmione affascina e l’atmosfera che si respira è unica.
Da quest’ultima tappa si torna indietro, ancora verso il centro abitato, verso le luci, le vetrine e i negozi, che si vivono ora con una sensazione di benessere in più, poiché a Sirmione ciò che si trova è la quiete: tra i suoi ulivi, tra le sue acque termali, tra i suoi siti storici.

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